Musicisti emergenti, artisti emergenti: come inviare la propria musica a film e serie TV?
Appunti di Roberto
Stavo cercando informazioni su come inviare la propria musica a film e serie TV e su Spotify for Artists ho trovato un articolo che parla proprio di questo e, fra i vari servizi che consiglia, ce n’è uno che ha catturato la mia attenzione TAXI.com che – a quanto pare – promette ma non mantiene…..
Prezzi troppo alti: In nessuna parte del sito di taxi si trova una sezione “Pricing” con i prezzi. Ho dovuto scrivere all’assistenza per conoscere i prezzi. Poi, ricontrollando tutto il sito con calma, ho scoperto che si fa accenno ai prezzi solo nelle domande frequenti, a questa pagina https://www.taxi.com/songwriting3/
Si scopre così che taxi.com richiede il pagamento di una quota annuale di iscrizione di $299.95 (ma, bontà loro, dal secondo anno si pagano “solo” $199.95), in più bisogna pagare 5 $ per ogni invio. Davvero troppo, e tutto senza nessuna garanzia di risultati.
Sempre nelle domande frequenti si trovano alcuni dati interessanti: in media 4 artisti su 10 che propongono il materiale vengono inviati ai curatori, e il risultato degli invii è intorno al 6%.
Nel loro sito, ovviamente, si dichiarano grandi esperti, vantano ottime connessioni con l’industria musicale di Los Angeles, e collaborazioni con numerose importanti reti televisive e case discografiche.
Sembrerebbe tutto meraviglioso…..
E, allora come mai TAXI.com ha pessime recensioni su Trustpilot e NEMMENO UNA RECENSIONE POSITIVA ???
Un’altra cosa che mi ha sconvolto è che il loro “Artista del mese”, pubblicizzato in prima pagina nel sito web, tal Will Derryberry, ha soltanto 147 ascoltatori mensili su Spotify e il suo brano con più ascolti, intitolato “Lifelong Lullaby” (del 2018) ha solo 8.601 ascolti totali su Spotify al momento in cui scrivo. Non va meglio su YouTube, con 2.791 views.
Will Derryberry è l’artista del mese di Giugno 2022 di taxi.com, società che dichiara di aiutare i cantanti emergenti ad inviare la propria musica ai responsabili musicali dell’industria cinematografica e televisiva.
Il ragazzo fa colonne sonore per film e serie TV, potrebbe essere normale che non abbia tanti ascolti su Spotify. Se ha pochi ascoltatori su Spotify, speriamo che abbia almeno avuto dei grossi contratti con tanti $$$ per inserire i suoi pezzi in film e serie TV, dopo aver speso tanti soldi da Taxi…..
Ecco il link a Spotify, così potete andare a controllare di persona.
Morale della favola: SERVIZIO SCONSIGLIATO per proporre i propri brani per cinema e serie TV. Non buttate i vostri soldi.
Se qualcuno dei lettori ha lavorato con Taxi.com e si è trovato bene, raccontatemi la vostra esperienza.
P.S. Si poteva immaginare la poca serietà del servizio già dal nome taxi.com. Se ti occupi di musica, perchè devi prendere un dominio TOP Level (che sarà costato un sacco di soldi) che non c’entra nulla con quello che fai??? Invece così magari acchiappi un sacco di clik di gente che cerca un taxi hahahahaha