Dal momento che le mie tracce come musicista/cantante sono tutte libere per l’ascolto e il download, visto che non sono iscritto alla SIAE nè ad altre società di colletta, ho deciso di iscrivermi a RepostExchange per Soundcloud.
Il meccanismo è abbastanza semplice. Con il piano gratuito hai a disposizione 20 crediti che puoi spendere per richiedere ad altri di ripostare la tua traccia. Al tempo stesso, quando altri chiedono a te di ripostare delle tracce, le ascolti e poi decidi. Se riposti, ottieni dei crediti, se commenti ottieni crediti extra.
Un po’ lo stesso sistema di Groover, però questo mi sembra più onesto, perchè non vengono messi in vendita “finti posti” sulle playlist di Spotify o altri specchietti per le allodole.
Quando ho fatto la promozione per Gupho su Groover, ho ricevuto un sacco di risposte pre-confezionate del tipo “Sì, la traccia è bella però non la inseriremo nella nostra playlist”, e ogni no costava 2 Euro……. Trovo più onesti allora i siti come Imperium Network che ti vendono gli streaming un tot al chilo, e non venitemi a dire che non è onesto.
E’ onesto che Spotify continui a far vedere il numero degli ascolti di una traccia e il famigerato >1000 che serve solo a dire implicitamente agli artisti che lo ottengono “Sei una merdaccia”?
Caro Spotify, hai voglia a dire che stai prendendo tutte le misure possibili per evitare la compravendita di streaming, ma la realtà dei fatti è che tu sulla pelle degli artisti e dei mercanti di sogni ci fai un sacco di $$$oldi.
Chiudo e auguro una buona domenica a tutti.
Vediamo se Repost Exchange per SoundCloud porta a qualche risultato